La zincatura a caldo è un processo mediante l’immersione di manufatti in ferro in un bagno di zinco fuso tenuto mediamente alla temperatura di 450 °C il che determina la ricopertura dell’acciaio con un sottile e resistente strato di zinco.
Grazie al pretrattamento in un bagno di sali fusi di zinco cloruro e ammonio cloruro, l’acciaio si lega allo zinco conferendo una resistenza alla corrosione di molto superiore alla zincatura elettrolitica, cosa dovuta anche alla maggiore resistenza meccanica dello strato protettivo.
Il processo può essere suddiviso nelle seguenti fasi, separate una dall’altra:
- decapaggio e sgrassaggio, ottenuti con acido cloridrico e tensioattivi a temperatura ambiente;
- flussaggio: immersione in soluzione di ammonio cloruro e zinco cloruro;
- zincatura: immersione, dopo preriscaldamento a 100 °C, in vasca di zinco fuso a 455 °C per il tempo necessario a che l’acciaio raggiunga la stessa temperatura dello zinco.